"Mi chiamo Raffaella, abito a Settimo San Pietro e ho 31 anni. Sono una ragazza con una tetraparesi che mi porta a stare sulla sedia a rotelle da quando sono nata. Io ho sempre avuto un sogno, quello di diventare una make up artist/truccatrice".

E Raffaella Cotza ci è riuscita. "Si da bambina impazzivo per rossetti ombretti glitter e trucchi vari. Da piccola - racconta - passavo ore allo specchio, esercitando sempre più le mie 'mani problematiche' a movimenti fini e decisi, tanto da portarle a diventare più ferme e precise. Io amo e amavo il trucco. È ed era l'unica cosa che nei momenti di tristezza mi faceva 'spegnere il cervello' permettendomi di accendere la fantasia con luci e colori. È qualcosa che fuoriesce da dentro di me. Qualcosa di viscerale: come un grande amore".

Un giorno, spinta da amici e parenti, Raffaella si è rivolta al alcune scuole di trucco per sapere se, anche stando in sedia a rotelle, ci fosse la possibilità di diventare truccatrice. "La maggior parte delle scuole che contattai mi dissero che per truccare bisognava 'stare in piedi', Altre ancora non avevano un posto libero. Ero senza speranze quindi per anni mi arresi. Mi misi a fare altri lavori, che per quanto soddisfacenti e ricchi di tante belle esperienze e persone... non mi facevano completamente felice. Non ero io. Sentivo dentro di me quella vocina: 'ma che fai?, che aspetti?! Non arrenderti! La tua vocazione è un'altra... sei destinata ad ben altro'".

"Intanto - dice Raffaella Cotza - continuavo a stare sempre di più in quel tunnel nero: apatica e senza un vero scopo nella vita perché avevano detto 'no' al mio sogno". Raffaella si è anche diplomata. Poi il destino volle che curiosando tra i social "la mia attenzione è caduta sulle immagini di Stefania D'Alessandro make-up e nei programmi dei vari corsi e lezioni di trucco. Da lì, una mail di richiesta, una telefonata e un incontro che mi ha dato l'attenzione che ho sempre ricercato. Incredibile. Detto fatto! In pochissimo tempo un team di professionisti, sensibili e capaci, nonostante le mie reali e indiscutibili problematiche, si sono resi immediatamente disponibili per darmi le conoscenze sia teoriche che pratiche di cui necessitavo. Aprendomi gli occhi ad un mondo nuovo. 'Ma attenzione Raffaella', mi ripetevano: 'Ci sarà da lavorare e studiare sodo. Perché il trucco non è improvvisazione'. La mia bruciante passione per questo settore si materializzava e i miei sogni cominciavano a diventare realtà".

Raffaella impegnata in una sessione di make up (foto L'Unione Sarda - Serreli)
Raffaella impegnata in una sessione di make up (foto L'Unione Sarda - Serreli)
Raffaella impegnata in una sessione di make up (foto L'Unione Sarda - Serreli)

"Ho terminato un corso di trucco a Cagliari con il brand Stefania D'alessandro make up e la ringrazio, insieme al suo team, per tutto ciò che ha creato e ha messo a disposizione di tutti. Grazie anche ad Alessandro Sciarra, l'organizzatore del corso, e a Stefania Cuccu, la mia meravigliosa insegnante (che ancora mi seguono e mi stanno accanto come amici e guide in questo mio percorso di vita) che hanno visto me e non la mia disabilità".

"Grazie di cuore - conclude Raffaella - perché con voi sono riuscita a constatare che non bisogna fermarsi al primo 'No, non ce la puoi fare' ma bisogna sempre avere la forza di dire: 'Scommetti che ci riesco?'. Perché non siamo ciò che la vita decide per noi.... ma siamo noi a decidere cosa fare della nostra vita. È un percorso complesso per me ma è pienamente fattibile. Il mio sogno è vasto e intendo continuare sempre come un treno. Ora mi piacerebbe trovare delle valide collaborazioni con qualche centro estetico o salone di parrucchiera per far sì che io possa crescere sempre più e possa riuscire un giorno ad aprirmi un'attività tutta mia, in questo settore".
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