Il Consiglio comunale, all'unanimità, ha completato l'iter di acquisizione del terreno in località Pranu Coccoi, di proprietà degli eredi Congiu.

Era stata la precedente amministrazione comunale ad acquistare, alcuni anni fa e per la cifra simbolica di un euro, l'importante (dal punto di vista delle tradizioni di Senorbì) appezzamento di terra che, di fatto, i precedenti proprietari avevano deciso di donare alla collettività.

La decisione di procedere con un atto di compravendita era stata presa per scongiurare che un'eventuale donazione potesse essere in futuro impugnata.

L'assemblea consiliare ha approvato la delibera di integrazione all'atto di acquisizione: adesso il terreno recintato di 262 metri quadri con tanto di fabbricato in cui, da tradizione, si tiene il pranzo conviviale in onore di Sant'Antonio Abate, è di fatto un bene pubblico.

"L'amministrazione comunale intende porre l'area acquisita con contratto di compravendita, a disposizione di enti o associazioni aventi finalità di promozione sociale", si legge nella delibera.
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