Sembrava il classico tentativo di furto in un centro commerciale. Invece i carabinieri hanno scoperto che sulla donna che avevano appena fermato pendeva addirittura un mandato di cattura internazionale.

Andiamo per ordine.

Ieri mattina al 112 arriva l'allarme: una giovane è stata bloccata all'uscita del Carrefour di Quartu Sant'Elena mentre tentava di dileguarsi dopo aver fatto razzia di abiti (valore: 200 euro) dagli scaffali.

I militari, giunti sul posto, si trovano di fronte una 27enne di etnia rom, di origine montenegrina, incinta.

È stata pizzicata in flagrante, quindi la prassi prevederebbe l'arresto. Ma visto lo stato di gravidanza, la giovane viene solamente denunciata a piede libero.

Durante gli accertamenti, però, la donna dà segni di visibile nervosismo.

Per gli uomini dell'Arma c'è sotto qualcosa. Quindi scattano controlli più approfonditi nei vari data base.

E presto i militari fanno bingo: la 27enne è ricercata per evasione in Francia. Ha commesso vari reati usando numerose identità differenti e il mandato di cattura internazionale parla chiaro: in caso di fermo deve essere arrestata.

E così, anziché lasciarla andare con una semplice denuncia, i carabinieri mettono in stato di fermo e poi, dopo aver accertato la compatibilità, visto il suo stato, con il regime carcerario, la conducono a Uta.

La 27enne, comunque, non resterà molto in cella in Sardegna.

Nelle prossime ore la Corte d'Appello di Cagliari ne autorizzerà infatti l'estradizione verso la Francia, dove verrà presa in consegna dalle autorità transalpine e messa di fronte alle proprie responsabilità.

(Unioneonline/l.f.)
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