Un cinquantenne, titolare di un'azienda agricola, denunciato per omessa designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e per l'omessa valutazione dei rischi e la mancata elaborazione del relativo documento aziendale. E ancora tre lavoratori in nero.

È il risultato di un controllo dei carabinieri della compagnia di Isili con i colleghi del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Nuoro in diverse aziende agricole del Sarcidano nell'ambito dei servizi mirati al contrasto al caporalato.

Allo stesso cinquantenne è stata anche contestata la violazione amministrativa per avere impiegato un lavoratore "in nero" già beneficiario del "reddito di cittadinanza".

Nell'ambito del medesimo servizio è stata controllata un'altra impresa agricola dedita alla coltivazione di ortaggi, che occupava due lavoratori in nero, di cui uno extracomunitario con regolare permesso di soggiorno, alla quale veniva contestata la maxi sanzione per il lavoro nero.

Elevate sanzioni amministrative per complessivi 11.520 euro, previste ammende per un totale di 3.931 euro ed effettuati recuperi contributivi pari a 1.500 euro.
© Riproduzione riservata