Caldo afoso, mare cristallino. E tutti in fuga dalla città e dall'hinterland passando per la nuova 554 e la Nuova Orientale sarda per sfuggire a questo clima impietoso.

Ed una volta in spiaggia, a Torre delle Stelle, Solanas, Villasimius, Cal'e Pira, Santa Giusta, Costa Rei e Porto Corallo, tanti tuffi a caccia di un pò di refrigerio.

È stato difficile trovare posto oggi sulle spiagge dell'Isola. Una giornata segnata dal caldo record.

Tutto è iniziato alle prime ore del mattino, tanti in macchina a fare la fila per raggiungere il mare. Un tutto esaurito fatto soprattutto da bagnanti della domenica, disposti anche a fare nuovamente la fila in serata, per il ritorno a casa.

Tra le mete preferite, la spiaggia di Cal'e Pira, territorio di Castiadas. Semplicemente una meraviglia. Qui si parlano diverse lingue. Ma a far la voce del leone sono i turisti di casa nostra.

Un turismo povero? Forse. Di certo rispetto allo scorso anno, dicono gli imprenditori turistici, c'è stato finora un calo dal 5 al 10 per cento. Le colpe? Del caro viaggi che rende più appetibili le vacanze col "tutto compreso", in altre parti del bacino del Mediterraneo.

Si spera in un recupero tra la seconda parte di luglio, ad agosto e anche a settembre.
© Riproduzione riservata