È uscito dal processo con l'estinzione del reato e con la fedina penale pulita dopo che a fine settembre scorso era finito agli arresti domiciliari per qualche ora con l'accusa di oltraggio e lesioni ai carabinieri.

Una disavventura, si può dire, a lieto fine per Vincenzo Matta, 52 anni, incensurato di Selargius. Il giudice del Tribunale di Cagliari ha interamente accolto le richieste del suo legale, l'avvocato Gino Emanuele Melis, che già nell'udienza di convalida del fermo del suo cliente aveva chiesto e ottenuto per il suo cliente la revoca dei domiciliari e la "messa in prova" perché incensurato ed anche perché l'uomo aveva ed ha un suo lavoro.

Ieri il 52enne è nuovamente comparso di fronte al giudice: durante l'udienza l'avvocato Melis ha chiesto l'estinzione del reato per il suo cliente proprio perché in questo mese ha tenuto un comportamento di vita che in sostanza propende per il superamento della messa in prova disposta dallo stesso magistrato. Richiesta accolta con la sentenza di estinzione del reato di cui era accusato.

Tutto è iniziato il 30 settembre scorso quando Matta fu fermato dai carabinieri per una infrazione al codice della strada. L'episodio era degenerato con l'uomo che fu fermato e posto agli arresti domiciliari con l'accusa di oltraggio e lesioni e pubblico ufficiale. Il giorno dopo il giudice revocò la custodia domiciliari optando come chiesto dall'avvocato Gino Emanuele Melis per la "messa in prova" che l'uomo ha superato ottenendo i relativi benefici di legge.
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