Quando si è trovato di fronte i militari ha provato a scappare, in preda al panico.

Ma i carabinieri, che avevano circondato la sua casa, sono riusciti a fermarlo e a mettergli le manette ai polsi.

Il motivo? Teneva nell'abitazione un fucile con matricola abrasa, diverse munizioni e parti di gioielli provento di furto.

Si tratta di un agricoltore di 25 anni, residente a Decimoputzu.

Gli uomini dell'Arma lo stavano tenendo d'occhio da tempo, per i suoi movimenti e le sue frequentazioni nella zona di Sanluri e Villacidro.

Dopo averlo bloccato, i militari hanno fatto scattare la perquisizione sia nella casa che nell'azienda agricola del nonno del giovane.

E sono saltati fuori, nel dettaglio: 3 munizioni calibro 7,65; 3 cartucce calibro 6,35 Flobert; 2 cartucce calibro 12; un fucile calibro 12 a canne mozze e con matricola abrasa.

E poi la refurtiva: i componenti di gioielli, ma anche la centralina di un motore, probabilmente anch'essa rubata.

Infime, 1,3 grammi di droga e un bilancio di precisione.

Ora il 25enne, che si trova rinchiuso nel carcere di Uta, dovrà rispondere di detenzione di arma clandestina, ricettazione e detenzione abusiva di munizionamento.
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