Se non fossero intervenuti loro a liberarlo, quella vecchia recinzione rurale sarebbe rimasta aggrovigliata alle sue corna chissà per quanto tempo, mettendo a repentaglio la sua stessa vita.

Incredibile salvataggio degli agenti delle compagnie barracellari di Villa San Pietro e Pula, che nella foresta di Monti Santu hanno avuto un gran daffare per tagliare la rete metallica in cui era rimasto impigliato un esemplare maschio adulto di daino.

Angelo Avanzo, comandante dei barracelli di Villa San Pietro, racconta i momenti salienti dell'intervento. "Abbiamo dovuto faticare parecchio per liberarlo - racconta - , l'animale era visibilmente spaventato, tanto che, quando era a terra, era possibile udirne i battiti cardiaci. La rete attorcigliata alle corna dell'ungulato era molto lunga e resistente: ci sono voluti più di dieci minuti per riuscire a tagliarla. Il momento più bello del nostro incontro con quel daino è stato quando si è rimesso in piedi ed è corso via, di nuovo libero".
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