Un progetto per educare i più piccoli alla legalità e combattere ogni forma di bullismo. Domani alle 17, a Casa Frau a Pula, verrà presentato il progetto "Educazione alla Legalità", promosso dall'assessorato alla Pubblica istruzione, in collaborazione con l'Istituto comprensivo Benedetto Croce, e l'istituto di formazione Ifos.

Il progetto promuove la formazione dei ragazzi sull'utilizzo delle "life skills" necessarie per sviluppare un percorso di autoconsapevolezza e un pensiero "critico" in grado di prevenire fenomeni reali quali il bullismo, reati virtuali quali il cyber bullismo, e ambientali come atti di vandalismo e inquinamento.

L'iniziativa, inoltre, persegue l'obiettivo di favorire nei giovani l'educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva, per promuovere il rispetto delle regole sociali, il rispetto dei beni comuni e la cultura della segnalazione.

La conferenza di domani sarà l'occasione per discutere di legalità per giovani, genitori, cittadini, con la presenza di diverse Istituzioni: la scuola, il Tribunale per i minorenni e la Polizia Postale. All'incontro parteciperanno il sindaco Carla Medau; l'assessore alla Pubblica istruzione, Ilaria Collu; la dirigente scolastica dell'Istituto Benedetto Croce; il direttore dell'osservatorio cybercrime Sardegna, Luca Pisano; il presidente del Tribunale dei minori di Cagliari, Guido Pala; e il dirigente regionale della Polizia postale, Francesco Greco.

"Uno degli obiettivi del nostro mandato è proprio quello di creare un percorso virtuoso in grado di spiegare ai più giovani l'importanza di seguire i binari della legalità - spiega il sindaco -, dopo la creazione del murale nel cortile delle scuole medie, che raffigura Falcone e Borsellino, abbiamo dato vita a una serie di progetti di educazione civica dedicati ai ragazzi".
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