"Un gesto codardo e vile, un attacco sessista intollerabile".

Maristella Lecca, ex vice primo cittadino, commenta così le scritte ingiuriose che sono apparse ieri mattina su un muro a Monserrato nei suoi confronti e in quelli di Tommaso Locci, ex sindaco.

Quella frase, dice Lecca, "dimostra ancora una volta che il patto di lealtà fatto da noi con i cittadini dà ancora molto fastidio, come evidentemente disturba la mia candidatura per le Elezioni Regionali, candidatura nei confronti della quale Tomaso Locci ha espresso parole di approvazione definendomi persona leale onesta e affidabile".

"Una brutta pagina per Monserrato - aggiunge - rappresenta il fatto che le donne vengono ancora attaccate con insulti sessisti vomitevoli. Ringrazio i monserratini, quelli veri che hanno espresso solidarietà verso di noi. La scritta ora è stata cancellata, è diventata il lenzuolo bianco per la lotta accanto ai pastori. Io vado aventi fiera e a testa alta come ho sempre fatto".

La scritta cancellata (foto Maristella Lecca)
La scritta cancellata (foto Maristella Lecca)
La scritta cancellata (foto Maristella Lecca)

E alle sue parole si aggiungono quelle di Locci: "Mi rendo conto che la quiete, in quanto ad attacchi personali, durata poche settimane è stata solo propedeutica alla tempesta: è iniziata la campagna elettorale dei vili, degli astiosi, dei falsi e dei traditori, che continuano a tramare e nascondersi dietro una bomboletta spray. Mi auguro che tutti coloro che hanno il dovere, morale e non, di vigilare su un corretto svolgimento delle prossime competizioni elettorali e riportarne gli accadimenti, sappiano svolgere il loro ruolo nell'assoluta imparzialità e rispetto delle leggi".

L'ex sindaco condanna infine "il vile gesto di matrice sessista e discriminatoria, rinnovando la mia fiducia e stima verso la mia ex vice sindaca Maristella Lecca attualmente impegnata come candidata al Consiglio Regionale della Sardegna".

(Unioneonline/s.s.)
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