Accusato di aver allungato le mani su sei studentesse minorenni, il bidello Francesco Patteri che nel 2013 era al lavoro in una scuola di Selargius è stato assolto dai giudici della prima sezione penale di Cagliari con formula ampia: il fatto non sussiste.

Gli episodi contestati dalla Procura non sono avvenuti, o comunque non erano tali da integrare la violenza sessuale come inizialmente contestato dagli inquirenti.

Accolte le tesi degli avvocati difensori e dello stesso pm, che nella requisitoria ha chiesto l'assoluzione dell'imputato, oggi al lavoro in un altro istituto.

All'inizio invece al 63enne era stato contestato di aver "abusato delle condizioni di inferiorità fisico psichica" delle minorenni, che sarebbero state costrette "a subire atti sessuali" quando andavano in bagno e ogni volta che "le trovava sole nei corridoi" della scuola.

Secondo la Procura il bidello "abbracciava e cingeva in modo lascivo i fianchi" delle studentesse, "spesso spostando la mano" sul fondoschiena e sul petto. Accuse cadute alla fine del processo.
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