"Nessuno mi paga per sollevare e abbassare la pedana, non è il mio lavoro".

Così un autista del Ctm si sarebbe rivolto all'accompagnatrice di un disabile selargino che chiedeva di far scendere il suo assistito dal bus della linea 30 attraverso l'apposita pedana. Non un episodio isolato.

"È da settimane che succede - denuncia Giorgia Martuzzu, di Selargius - l'autista è sempre lo stesso".

Il primo episodio risale allo scorso 4 dicembre, sempre sulla linea 30, nella fermata di via Roma a Cagliari. La donna e il ragazzo disabile, un 32enne costretto a spostarsi in carrozzina dopo un incidente, chiedono di poter salire sul bus.

"Il pullman si è fermato - racconta Giorgia Martuzzu - ma l'autista si è rifiutato di scendere per abbassare la pedana. Siamo riusciti a salire solo grazie alla generosità di un gruppo di giovani che ci hanno aiutato a salire a bordo". Stesso episodio il 10, 12 e 13 dicembre, e due giorni fa. Sempre sui filobus della linea 30 e 31 e, a detta della ragazza, ad opera dello stesso autista.

Dopo le segnalazioni, l'azienda di trasporto locale ha avviato le indagini per fare luce sull'accaduto.

"Nei prossimi giorni - la risposta del Ctm - forniremo una risposta al cliente ed effettueremo una puntuale verifica delle segnalazioni pervenute procedendo agli approfondimenti del caso".
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