Forzati i blocchi al traffico sulla strada che costeggia le sponde del lago artificiale del rio Leni, con transenne rovesciate e scaraventate fuori dalla sede stradale, in chiaro segno di spregio dell'ordinanza emanata.

La chiusura alla circolazione era stata ordinata da qualche settimana a causa di una frana incombente. Avvertiti della situazione, gli agenti dei Vigili Urbani di Villacidro sono prontamente intervenuti e hanno ripristinato i blocchi, in osservanza a quanto disposto dall'ordinanza di chiusura.

Il blocco è stato tolto (foto Cazzaniga)
Il blocco è stato tolto (foto Cazzaniga)
Il blocco è stato tolto (foto Cazzaniga)

Già all'indomani della chiusura al traffico erano state documentate forzature dei blocchi, anche da parte dei mezzi di Forestas, che con i titolari di attività agricole della zona, allevatori e cacciatori sono gli utilizzatori principali del tratto di strada esposta al rischio della frana.

L'interruzione, purtroppo non segnalata all'imbocco della strada che porta alla diga, si trova sulla sponda destra del lago e costringe a compiere un lungo giro chi deve recarsi a Monti Mannu, che si deve servire della strada "di gariatzu" e passare dall'altra sponda del lago.

Le transenne buttate al lato della strada (foto Cazzaniga)
Le transenne buttate al lato della strada (foto Cazzaniga)
Le transenne buttate al lato della strada (foto Cazzaniga)

La relazione che aveva determinato l'ordinanza di blocco al traffico evidenzia una crepa di 40 metri e lascia prevedere un crollo imminente, con una considerevole quantità di materiale che potrebbe precipitare in strada invadendola completamente.
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