I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Cagliari hanno passato al setaccio alcune attività commerciali, diverse gestite da persone di nazionalità cinese, nel capoluogo e nella provincia.

Ad Assemini in un negozio hanno rinvenuto e sequestrato 112.898 articoli, tra giocattoli, gadget e apparecchiature elettroniche a bassa tensione, che violavano il codice sulla sicurezza giocattoli e il codice del consumo, in quanto privi della valutazione di conformità, di qualsiasi indicazione relativa al produttore, all'importatore e al Paese di origine.

Alla responsabile è stata irrogata una sanzione pecuniaria fino ad un massimo di 40.471 euro.

A Cagliari, Quartu Sant'Elena, Capoterra e Muravera, sono stati sequestrati in totale circa 4.900 prodotti che non rispettavano il codice del consumo, tra giocattoli privi del marchio CE, articoli di bigiotteria, merceria e decorazioni natalizie non certificati come prodotti sicuri per il consumatore.

Anche in questi casi, il materiale è stato sequestrato e i titolari delle attività commerciali sono stati destinatari di sanzioni amministrative fino ad un massimo di 25.823 euro.

(Unioneonline/D)
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