Nessuno si è occupato di organizzargli il funerale. E così Gianfranco Bertelli, 82enne di Nuraminis, morto lo scorso ottobre, è rimasto due mesi in una cella frigorifera del Policlinico di Monserrato.

Fino a ieri, quando finalmente il pensionato, ex rappresentante originario di Torino, ha avuto l'ultimo saluto.

Per dargli degna sepoltura, in assenza d'interesse da parte dei famigliari, è intervenuta l'amministrazione comunale, che si è accollata i duemila euro di spesa per le esequie.

La cerimonia funebre è stata officiata dal parroco di Nuraminis, Ignazio Devoto.

"Le esequie del nostro fratello non sono un atto formale, ma un dovere cristiano. Il quadro non è quello ideale, perché ognuno vorrebbe morire con i propri familiari accanto, ma non è stato possibile e per questo c'è la Chiesa, che si fa famiglia", ha detto il sacerdote nella sua omelia.

(Unioneonline)
© Riproduzione riservata