Il commissario dell'Ats Massimo Temussi ha autorizzato il punto vaccinale a Laconi ma ha chiesto che il Comune reperisca i locali e le necessarie attrezzature. Peccato che nel centro del Sarcidano esista già il Poliambulatorio; "la Casa della salute" di proprietà della Asl di Oristano. Questo "incidente di percorso" conferma la disorganizzazione che esiste nell'ambito del piano di emergenza vaccinale della Regione. L'autorizzazione all'apertura del punto vaccinale è arrivata al sindaco di Laconi, a firma di Massimo Temussi.

Il commissario dell'Ares manifesta un sincero ringraziamento al Comune per la proposta di attivare il punto vaccinale e spiega che il via libera è però subordinato al reperimento di idonei locali certificati e alle dotazioni indispensabili, come i dispositivi ed i presidi sanitari. "Esprimo il profondo apprezzamento per l'avvenuto riscontro alla nostra analoga richiesta a differenza di quanto accaduto in precedenza con la Assl di Oristano - risponde il sindaco Salvatore Argiolas al commissario dell'Ares - in merito alla richiesta si indica la "Casa della salute" immobile già della Assl e fornito di tutte le attrezzature richieste.

In caso contrario potreste acquistare quanto necessario come avete stabilito con l'ordinanza 269 dello scorso 14 aprile previsto per l'attivazione del punto vaccinale. Si confida pertanto - conclude il sindaco Argiolas - nell'autorizzazione all'autorizzazione all'attivazione del punto vaccinale, nella speranza che la collaborazione offerta non rimanga lettera morta a causa della confusione di ruoli tra amministrazione comunale e autorità sanitarie".
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