Gravi danni ai vigneti in località Canales a Neoneli a seguito delle gelate del 7 e 8 aprile e l'Amministrazione comunale guidata dal sindaco Salvatore Cau chiede lo stato di calamità naturale e il ristoro dei danni subiti. Nel piccolo borgo del Barigadu, ormai da diversi anni, il settore vitivinicolo ha assunto una valenza economica importante tanto da vedere la nascita di due nuove cantine.

A Neoneli, dove la coltivazione a vite si estende per circa 100 ettari, si contano anche un centinaio di aziende a conduzione familiare. In questi giorni la Giunta Cau ha quindi adottato una delibera che chiede lo stato di calamità, aiuti per quanti hanno subito i danni dalle gelate. Con la delibera dell'esecutivo neonelese si sollecita inoltre l'assessorato all'Agricoltura a prevedere iniziative per lo studio e la diffusione dei sistemi antigelo. "I cambiamenti climatici stanno determinando inverni più miti e di conseguenza i germogliamenti e le fioriture sono più precoci. Al contempo sono sempre più frequenti gli episodi di gelo tardivo, causando così eventi calamitosi che interessano tutto il territorio regionale", spiega il sindaco Salvatore Cau. "Ogni anno in questo periodo - va avanti il primo cittadino - assistiamo ai gridi di dolore di numerosi agricoltori che vedono andare in fumo parte dei frutti del proprio lavoro e dei propri sacrifici. Vengono chiesti aiuti finanziari, e anche se dovessero arrivare, colmano solo in parte le grossi perdite. Pertanto chiediamo all'assessore Gabriella Murgia particolari attenzioni per il settore con interventi che prevedano soluzioni a media lunga scadenza come possono essere i dispositivi antigelo". Ora si attendono risposte.
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