Dopo l'inaugurazione avvenuta l'estate dello scorso anno, entro aprile il Comune di Masullas pubblicherà il bando per l'affidare in gestione l'albergo diffuso.

La struttura è stata realizzata in tre case nel centro storico del paese: la Casa del Vescovo (ex casa Urracci, che risale al XVI secolo), il Palazzo Sepulveda (ex casa Palomba XVII secolo) e la Casa Cau (XIX secolo). Negli anni scorsi grazie ad un importante progetto, le abitazioni vennero recuperate nel pieno rispetto dell'architettura tradizionale locale.

La Casa del Vescovo e la Casa Palomba costituiscono il nucleo principale dell'albergo diffuso; i lavori di ristrutturazione e di adeguamento vennero portati avanti dagli architetti Francesco Deriu e Marcello Vacca.

"Quell'importante progetto è stata una scommessa dell'amministrazione comunale di Masullas - spiega il sindaco Ennio Vacca - il nostro paese fa parte dell'associazione dei Borghi d'Italia e grazie a questa possibilità speriamo ora di far conoscere questa nostra proposta turistica e ambientale all'interno della ricca offerta della Marmilla. Il recupero architettonico delle vecchie abitazioni ha permesso di ristrutturare gli edifici e di realizzarvi complessivamente undici camere per complessivi venticinque posti letto. Sembrano pochi, ma nella nostra zona, se escludiamo le quattro camere offerte da un altro albergo diffuso a Baressa, sono tante ed importanti". Nell'albergo ci sono disponibili anche due stanze per i disabili; tutte le camere sono dotate del bagno. Unità comuni e giardino, con tutti i confort.

"Manca ancora qualche piccolo dettaglio ma l'arredamento è pressoché ultimato - riprende il sindaco Ennio Vacca - abbiamo ordinato gli ultimi arredi e stiamo predisponendo il bando per l'affidamento della struttura. Contiamo di pubblicarlo entro questo mese. Il bando è aperto a tutti. In questi giorni abbiamo contattato delle società specializzate della Penisola che operano con imprenditori isolani. Speriamo di affidare l'albergo diffuso al più presto".
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