L'ufficiale giudiziario del tribunale di Oristano sarebbe dovuto arrivare al cinema Movies di Santa Giusta. Non si è vista nemmeno l'ombra. Per l'occasione il proprietario della struttura, l'imprenditore oristanese Marco Manunza, aveva organizzato un sit-in di protesta per contestare le procedure avviate dal tribunale di Oristano e far conoscere all'opzione pubblica quanto sta accadendo.

Insieme ad un nutrito schieramento delle forze dell'ordine c'erano circa una ventina di persone alla pacifica manifestazione svoltasi all'esterno del locale. La sala cinematografica era stata chiusa nel mese di marzo a causa delle disposizioni anti Covid. Il cinema era invece finito all'asta dopo il fallimento decretato nel 2019. La prossima asta è fissata per il prossimo mese di marzo.

"Ho sempre contestato i provvedimenti avviati dal tribunale di Oristano e dai periti incaricati - spiega Marco Manunza - li ho sempre reputati ingiusti perché il patrimonio della società è superiore ai debiti contestati. Insieme al mio legale, l'avvocato Rosa Chiericati, abbiamo contestato tutti i procedimenti fatti dal tribunale. La struttura è valutata in 6,8 milioni di euro, mentre i debiti erano di 1 milione e 530mila euro. Le aste, partite da 5 milioni, sono scese in pochi mesi a 1,2 milioni".
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