Resta alta la preoccupazione a Sedilo per i casi Covid, 41 in tutto. Intanto alla casa di riposo Sacro Cuore, dove sono risultati positivi 11 anziani, si registra la morte di uno di loro. Era ricoverato ed era già affetto da importanti patologie.

Una notizia che ha creato profondi dispiacere nella comunità. "Ovviamente quando arrivano notizie come questa dispiace parecchio. Siamo vicini ai parenti, ci dispiace molto. Purtroppo in questo momento non si possono fare visite, rimedieremo appena sarà possibile farlo", dice il sindaco Salvatore Pes.

Ieri c'è stato il sopralluogo della Protezione civile nella struttura per anziani gestita dalla diocesi. Era stato il sindaco a sollecitare con una nota l'intervento di assessorato alla Sanità, Ats e Protezione civile, chiedendo l'invio di personale socio-sanitario che potesse dare una mano a fronteggiare l'emergenza alla casa di riposo. Da oltre dieci giorni il personale (due operatori sono risultati positivi al virus) sta facendo turni massacranti, aiutato da alcuni volontari che si sono messi a disposizione. "Attendiamo ora risposte sull'invio di personale infermieristico che possa supportare gli operatori della struttura", sottolinea il primo cittadino.

E ieri è stata a Sedilo anche la giornata dello screening su bambini e ragazzi che frequentano le scuole del paese, dall'Infanzia alle Medie. Complessivamente sono stati eseguiti 127 test a fronte di una popolazione scolastica di 170 alunni. Hanno dato esito negativo i 67 test antigenici effettuati ai ragazzi delle Medie e ai bambini di quarta e quinta elementari. Sui 60 test sierologici effettuati 8 sono risultati positivi, ma 6 di questi erano già risultati in passato positivi al Covid. Gli altri due studenti sono quindi stati sottoposti al tampone molecolare di cui si attende l'esito, i familiari sono stati messi in isolamento.

"L'attività di screening portata avanti dal Comune in collaborazione con Ats e la scuola ha dato buoni risultati. Possiamo dire che circa il 90 per cento della popolazione scolastica ha partecipato allo screening. Buona parte degli studenti che non si sono presentati hanno fatto nei giorni precedente il tampone", spiega il sindaco. E aggiunge: "Era giusto proporre lo screening, probabilmente questo lunedì ci permetterà di riaprire la scuola in sicurezza. Adesso dobbiamo consultarci per vedere cosa fare. Ringraziamo il Comune di Ghilarza per averci messo a disposizione 100 test antigenici che hanno permesso di portare avanti uno screening più accurato sui ragazzi più grandi".
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