Guasto alla condotta riparato. La situazione di emergenza che vede Sedilo senz'acqua dal primo dell'anno dovrebbe dunque rientrare nell'arco delle prossime ore.

Da Abbanoa infatti spiegano: "Le squadre del pronto intervento di Abbanoa hanno concluso la riparazione dell'acquedotto al servizio di Borore, Sedilo, Dualchi e Noragugume. Il guasto è stato individuato in territorio di Borore dove è stata riscontrata la spaccatura di un tratto della condotta adduttrice che collega le sorgenti di Bau Pirastu ai serbatoi dei quattro centri. Le proibitive condizioni meteo degli ultimi giorni hanno notevolmente complicato i lavori di riparazione. Parecchi terreni erano allagati dalla pioggia ed era impossibile distinguere l'esatto punto in cui si era verificata la rottura. Gli scavi erano costantemente allagati ed è stato necessario procedere al completo svuotamento del punto interessato per consentire ai tecnici di eseguire l'intervento di riparazione". L'intervento è stato concluso verso le 16. Successivamente i tecnici del Gestore hanno proceduto con le manovre di riavvio dell'acquedotto. E da Abbanoa precisano: "Si tratta di operazioni che vengono eseguite con molta gradualità per evitare pericolosi sbalzi di pressione che potrebbero causare ulteriori rotture. In serata, salvo imprevisti, si procederà al riavvio del servizio all'utenza con il riempimento dei serbatoi comunali. Fino al completo ristabilirsi del servizio, Abbanoa garantirà l'approvvigionamento tramite autobotti".

E aggiungono: "L'acquedotto Bau Pirastu è composto da decine di chilometri di condotte che Abbanoa ha ereditato dai precedenti gestori in condizioni critiche. Negli ultimi anni il Gestore unico ha potuto avviare una serie di interventi di sostituzione integrale che hanno già riguardato i tratti più critici. A settembre è stato completato il rifacimento del tratto che attraversava il centro abitato di Borore e ora sono in programma ulteriori cantieri che riguarderanno ben 20 chilometri di condotte, tra cui anche il tratto interessato dalle ultime rotture, grazie a un investimento di 3,6 milioni di euro".
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