Le ingenti precipitazioni di questi giorni oltre ai danni causati a campi e terreni coltivati hanno colpito pesantemente anche i pescatori della Cooperativa Sant'Andrea che opera nello stagno di S'Ena Arrubia.

Come ha confermato il presidente Alberto Porcu ci sono state morie di pesci e danni alle attrezzature e alle imbarcazioni. L'afflusso d'acqua proveniente dai canali della bonifica ha trasportato all'interno della laguna fango e detriti danneggiando il lavoro di questi anni dei pescatori: "Sarebbe compromessa anche la pesca dell'anguilla e abbiamo perso un paio di barche e altrettanti motori".

Giovedì sera dopo diversi tentativi si è riusciti ad aprire le paratie a mare aperto per far defluire l'acqua e abbassare il livello dello stagno.

La notte scorsa lo stagno è anche esondato allagando la strada provinciale 49, che rimane chiusa in seguito al danneggiamento della massicciata che l'ha resa pericolosa.

Il sindaco di Arborea Manuela Pintus per precauzione aveva sfatto sfollare tre famiglie dalla zona di Sassu, quella più colpita dal maltempo.
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