Un uomo di 59 anni e un suo complice di 19 sono stati arrestati dalla Polizia di Oristano per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza aggravata a pubblico ufficiale, porto di arma clandestina e ricettazione.

Gli agenti erano sulle tracce del 59enne da qualche tempo, sospettando che fosse al centro di un'attività di smercio di sostanze proibite.

L'hanno dunque pedinato fino a un capannone alla periferia della città, ma quando hanno fatto scattare il controllo l'uomo ha sguinzagliato il suo cane, un incrocio fra un pitbull e un boxer, che ha ripetutamente azzannato gli agenti, ferendoli.

I due poliziotti sono comunque riusciti a placare la furia del cane e a bloccare il padrone. Fermato anche un 19enne che era venuto a dargli manforte.

Poi sono scattate le perquisizioni sia del capannone che delle abitazioni dei due. E nel corso dei controlli sono saltati fuori 7 chili di marijuana suddivisa in 30 sacchetti termosaldati e posti sottovuoto, nonché di tutto il materiale per il confezionamento dello stupefacente tra cui bilancini di precisione e l'attrezzatura per la produzione di piccoli panetti di hashish.

Individuata anche una stanza usata come essiccatoio. Il più giovane dei due, inoltre, aveva un'arma clandestina, una pistola Beretta con matricola abrasa.

Entrambi sono quindi finiti in arresto, mentre i due poliziotti sono stati medicati per le ferite riportate (uno è stato anche morso al collo). Quanto al cane, è stato affidato temporaneamente alla compagna di uno degli arrestati.

(Unioneonline/l.f.)
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