Nuovi casi a Fordongianus, Busachi e Ghilarza

Un nuovo caso Covid a Ghilarza e si sale così a quota tre con i primi due cittadini dello stesso nucleo familiare risultati in precedenza positivi. Questo è un caso slegato dai primi due.

Ne ha dato comunicazione il sindaco Alessandro Defrassu, che spiega: "Siamo appena venuti a conoscenza , attraverso la comunicazione ufficiale da parte dell'ATS, di un altro caso di positività al test per il Covid-19 di un nostro concittadino. Per dovere di informazione ricordo che l'Azienda Tutela della Salute provvede ad aggiornare e comunicare giornalmente i dati delle persone colpite dal virus o poste in isolamento al fine di consentire alle Forze dell'Ordine ed alle altre istituzioni deputate di effettuare i dovuti controlli.I contagiati hanno riscontrato lievi sintomi influenzali e, oggi, stanno meglio, mentre tutte le persone venute in contatto con loro sono in isolamento presso le proprie abitazioni".

Il primo cittadino aggiunge: "Ricordo che il miglior sistema per evitare i contagi è quello di rispettare le norme sul distanziamento sociale e sull'utilizzo delle mascherine. Ora è obbligatorio averle sempre con sé anche quando non sembrerebbe essercene bisogno. In questo modo, qualunque situazione pericolosa dovesse presentarsi, saremmo sempre in grado di prendere le giuste precauzioni".

E raccomanda: "Non dimentichiamo, inoltre, di aver cura di utilizzare i sanificanti quando frequentiamo locali negozi o locali pubblici o aperti al pubblico".

Intanto per domani alle 19,30 su richiesta presentata dai consiglieri di maggioranza è stato convocato il Consiglio comunale per discutere dei servizi sanitari dell'ospedale Delogu e della medicina del territorio e della situazione legata all'emergenza Covid a Ghilarza e nel Guilcier. In questi giorni scadono anche i termini in cui il sindaco sarà chiamato o meno a confermare le proprie dimissioni. Alessandro Defrassu le aveva rassegnate rispondendo all'appello del Comitato a sostegno della battaglia per la riapertura del pronto soccorso.

A Busachi si registrano invece due positivi. Un caso è stato comunicato nella giornata di mercoledì mentre dell'altro per ora si attende la comunicazione scritta, nel pomeriggio di oggi dall'Ats è arrivata la chiamata al sindaco per annunciare la positività di un altro cittadino. "C'è un contatto costante con la direzione generale della Assl di Oristano e con il responsabile Covid dell'ospedale San Martino. Mercoledì ci è stata comunicata una positività, questo pomeriggio telefonicamente un'altra. Si tratta di persone slegate tra loro. Ho parlato con una di loro e stava bene", spiega il sindaco Giovanni Orrù.

Quindi chiarisce: "Sono già state rintracciate tutte le persone entrate in contatto con il primo positivo: sono una trentina e tutte già in quarantena. Da qui a martedì si farà a tutte il tampone. Ora si tracceranno i contatti anche dell'altro positivo e si procederà nello stesso modo".

"Se l'esito dei tamponi che verranno fatti dovesse rilevare altri contagi, valuteremo con la Asl di somministrare il test sierologico a tutta la popolazione", conclude il primo cittadino.

I contagi Covid a Fordongianus salgono a cinque . Un'altra positività è stata comunicata infatti oggi dopo i primi 4 casi accertati nella cittadina termale. A darne comunicazione il sindaco Serafino Pischedda, che spiega: "A seguito degli oltre cento tamponi effettuati in questi due giorni è stato riscontrato sinora un altro caso di positività. In attesa di ulteriori comunicazioni da parte dell'ATS Sardegna, il numero dei nostri concittadini affetti da Coronavirus è quindi di cinque unità, a cui a nome dell'intera comunità rinnovo l'augurio di una pronta guarigione".

Il primo cittadino aggiunge: "Stamattina ha avuto avvio la campagna di screening promossa dal Comune di Fordongianus con la collaborazione della sezione locale dell'Avis, che prevede l'esecuzione di test rapidi. Ricordo a tutti l'importanza del rispetto delle norme e delle precauzioni da adottare contro il Coronavirus: il distanziamento sociale e il divieto di assembramenti, il lavaggio frequente delle mani e l'obbligo di indossare la mascherina nei luoghi al chiuso aperti al pubblico e all'aperto qualora non sia possibile mantenere la distanza minima di un metro".