La pandemia ha aggravato l'emergenza sociale.

A Oristano ben tremila famiglie sono seguite dai Servizi sociali del Comune che mettono in campo svariate misure per far fronte ai vecchi e nuovi poveri.

Tante persone dopo i mesi di chiusura delle attività si sono ritrovate in difficoltà e adesso, anche se la situazione non è come a marzo scorso, è comunque peggiore rispetto al periodo pre-lockdown.

Ci sono contributi per gli affitti, per pagare le bollette ma anche per il materiale scolastico, come spiega la presidente della Caritas diocesana Giovanna Lai.

"Tante richieste da ogni parte della Diocesi - ha detto - in questo periodo molti ci stanno chiedendo anche materiale scolastico ed è fondamentale perché tanti ragazzi rischiano di non poter studiare più".

Anche altre associazioni di volontariato sono in prima linea, come la Casa del Sole, che ogni settimana distribuisce "alimenti e beni di prima necessità a oltre cento famiglie", ha spiegato Mauro Solinas.

Grande lavoro anche da parte della Mensa della carità gestita dalle suore Giuseppine che con la superiora suor Gabriella Prinzis ogni giorno distribuisce oltre trenta pasti e pacchi di alimenti.
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