Malumori e preoccupazione a Ghilarza per il mancato avvio della prima classe all'Ipsia, la scuola professionale che fa parte dell'Istituto d'istruzione superiore Mariano IV. Una scuola che negli anni ha saputo mettersi in gioco e rinnovarsi e che ora rischia il suo futuro.

Non ci sta il sindaco e presidente dell'Unione dei comuni Alessandro Defrassu: "Le professionali sono fondamentali per il nostro territorio: mancando ora la prima classe andranno a morire di morte naturale e noi non possiamo accettarlo. Entro i termini sono arrivate 9 iscrizioni e in questi mesi tanti altri ragazzi si sarebbero voluti iscrivere ma non gli è stato consentito. Dal punto di vista didattico questa è una scuola che consente di lavorare appena finito il corso e accoglie alunni che, scoraggiati dal viaggio, magari non proseguirebbero gli studi".

Il sindaco quindi conclude: "Mi chiedo perché in un periodo di emergenza come questo, con la necessità del distanziamento, non si possa attivare una classe con dieci alunni che si costringerebbe invece a far viaggiare su un pullman. È un controsenso".
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