Potrebbe slittare al primo ottobre il rientro in classe per le scuole oristanesi. Ci sono ancora diversi aspetti organizzativi da definire e in via precauzionale, vista la situazione di emergenza, si sta ipotizzando un rinvio. Se ne è parlato oggi nell'incontro tra il sindaco Andrea Lutzu, gli assessori Massimiliano Sanna, Carmen Murru e Gianfranco Licheri, i dirigenti comunali, un rappresentante della Prefettura, i dirigenti scolastici e i rappresentati delle organizzazioni sindacali di categoria.

"Nei prossimi giorni insieme a Regione, Ufficio scolastico, ASSL valuteremo questa soluzione - ha detto il sindaco - oggi tutti si sono detti favorevoli". L'ipotesi di una riapertura il 22 settembre è resa impossibile dall'appuntamento con il referendum costituzionale. Le scuole dove si vota, concluse le operazioni di spoglio, dovranno essere sgombrate dai seggi e poi sanificate e prudentemente non potrebbero essere messe a disposizione prima del 24 o 25 settembre.

Ma è il problema di sicurezza, degli studenti e del personale scolastico, legato all'emergenza sanitaria, che desta le maggiori preoccupazioni. Sono ancora tante le questioni irrisolte come la mensa, lo scuolabus, gli ingressi e gli spazi esterni. Inoltre le incombenze tecniche e amministrative suggeriscono di adottare il criterio della maggiore prudenza e guadagnare ancora qualche giorno per garantire una riapertura in condizioni di sicurezza. "Noi siamo pronti ad assumerci questa responsabilità, ma siamo pronti a farlo solo con la condivisione della scelta da parte del mondo della scuola", ha aggiunto.
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