Il coronavirus arriva anche nel Montiferru. Dopo il caso della signora ultranovantenne di Cuglieri, trovata positiva venerdì scorso dopo il ricovero a Cagliari per una pancreatite, ora un positivo al virus a Bonarcado: il titolare di un panificio che ha il laboratorio anche a Narbolia. Familiari e i dipendenti del negozio, che è stato chiuso per evitare la diffusione del contagio, hanno fatto il tampone e sono in quarantena preventiva. Il paziente cinquantenne è stato ricoverato al Santissima Trinità di Cagliari.

I sindaci di Cuglieri e Bonarcado hanno attivato subito il protocollo di sicurezza previsto: «Invito tutti i cittadini a mantenere la calma e a rispettare scrupolosamente tutte le prescrizioni anti-Covid19 nazionali e regionali, in particolare il distanziamento sociale, l'uso della mascherina e l'igiene delle mani», precisa il sindaco di Bonarcado Franco Pinna, 58 anni. Anche i colleghi dei comuni limitrofi, Sennariolo, Santu Lussurgiu e Narbolia hanno attivato in via precauzionale il COC, centro operativo comunale, ricordando che «nonostante la situazione sia sotto controllo, la cautela è d'obbligo».

A Narbolia il sindaco GianGiuseppe Vargiu ha deciso di far effettuare i test sierologici Covid19 agli alunni delle scuole primarie e secondarie e i tamponi ai dipendenti e amministratori comunali: «Per la massima garanzia sanitaria in vista della ripresa dell'anno scolastico», spiega Vargiu, 54 anni.

Joseph Pintus
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