Una coppia di velisti francesi è stata salvata dalla Guardia Costiera bosana dopo aver richiesto soccorso, causa avaria al motore, mentre si trovava a tre miglia nautiche al largo di Porto Alabe.

Immediato l’intervento della Capitaneria di Porto, cui ha prestato assistenza anche un mezzo privato, e che si è concluso con l’arrivo nel porto fluviale di Bosa dell’imbarcazione.

Da accertamenti effettuati dai militari della Guardia Costiera era però emerso che il porto di provenienza della coppia era Port Mahon, nell’isola di Maiorca, pertanto, in esito a quanto disposto dal Ministero della Salute relativamente a tutte le unità in arrivo nei porti italiani che nei 14 giorni precedenti si siano trovate in Spagna, Malta, Grecia e Croazia, i due francesi sono stati sottoposti ad isolamento fiduciario e a tampone eseguito dall’ATS di Oristano.

Nell’attesa degli esiti degli esami, i velisti, a bordo della propria imbarcazione ormeggiata presso la nautica Pinna nel fiume Temo, hanno scrupolosamente rispettato l’isolamento fiduciario. Nel pomeriggio di ieri sono pervenuti gli esiti, fortunatamente negativi, dei tamponi, pertanto la coppia è dallo scorso pomeriggio libera di muoversi per il territorio nazionale e ha deciso di rimanere qualche giorno a Bosa in attesa dell’arrivo dei figli.

Nella mattinata odierna il sindaco di Bosa, Piero Franco Casula, insieme al comandante della locale Capitaneria di Porto, si sono recati all’ormeggio della barca a vela per salutare i protagonisti della vicenda, ringraziarli per il senso di responsabilità dimostrato e per augurare una piacevole prosecuzione del loro soggiorno in Sardegna.

(Unioneonline/F)
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