Situazione sempre più caotica al San Martino di Oristano. La notte scorsa è arrivata persino la polizia perché era necessaria una mediazione degli agenti dopo il caos innescato dalla decisione di ricoverare un'anziana con il femore fratturato in Ginecologia. Non era un errore ma l'effetto inevitabile dei problemi dell'Ortopedia, dove da due giorni non vengono più ricoverati i pazienti traumatizzati.

La paziente avrebbe dovuto essere ricoverata in Ortopedia, ma alla luce delle difficoltà di quel reparto i medici le hanno comunicato il ricovero in appoggio in Ginecologia. Una decisione che sembra non sia stata affatto gradita ai familiari, tra polemiche e telefonate varie alla fine è stato chiesto l'intervento della polizia per trovare una soluzione e avere la garanzia del trasferimento a Cagliari. La Assl ha fatto sapere di aver dato la disponibilità al ricovero e all'intervento "solo che bisognava aspettare qualche giorno, non c'erano certezze sui tempi".

Tutto deriva dalla carenza di organico nel reparto (dove sono rimasti solo 8 medici più il primario e uno è esente dalla sala operatoria) e ci sono oltre dieci pazienti che devono essere operati. "Ci sono anche altre criticità come la carenza di spazi chirurgici in sala operatoria e di posti letto in reparto perché stanno aumentando i pazienti in osservazione in attesa dell'esito dei tamponi" ha scritto in una nota il primario Andrea Ruiu. Una situazione sempre più complicata, così due giorni fa è stata inviata una comunicazione ufficiale ai medici del Pronto soccorso e della Ortopedia: "Nell'interesse dei pazienti che non possono più essere operati in tempi certi e rapidi, comunichiamo di non essere in grado di poter ricoverare ulteriori pazienti traumatizzati che necessitano di intervento chirurgico". Prima di ogni ricovero quindi bisognerà verificare la disponibilità di posti letto ed eventualmente decidere il trasferimento in altri ospedali.

Valeria Pinna
© Riproduzione riservata