Resta in carcere Antonio Francesco Vidili, il settantunenne di Scano di Montiferro accusato di tentato omicidio per aver colpito con una roncola un vicino di casa.

Il giudice Annie Cecile Pinello non ha accolto la richiesta dell'avvocato difensore Antonello Spada che aveva sollecitato i domiciliari. Secondo il gip non ci sono le condizioni per un'attenuazione della misura cautelare ritenendo Vidili un soggetto pericoloso socialmente e incapace di resistere agli impulsi quando è in preda all'alcol. Secondo il giudice l'aggressività potrebbe rivolgersi contro chiunque, di qui la conferma della detenzione in carcere.

L'avvocato Spada ha annunciato che farà ricorso al Tribunale del Riesame ribadendo che tra Vidili e i vicini di casa Francesco Puggioni e Francesco Farina, entrambi ottantenni, ci sono state reciproche provocazioni. Poi, durante la colluttazione è stato colpito egli stesso dai vicini (anche con una stampella) e solo dopo avrebbe impugnato la roncola per difendersi.

L'episodio risale alla sera del 27 luglio scorso, fra i tre pensionati ci sarebbe stata tensione dal primo pomeriggio per futili motivi. Poi la lite violenta finita male: Puggioni è stato ricoverato all'ospedale per una ferita al braccio, mentre Vidili alcuni giorni dopo è stato arrestato.
© Riproduzione riservata