Norbello si è fermata. Tutta la comunità questo pomeriggio ha dato l'ultimo saluto a Stefania Piras, la quarantatreenne morta sabato notte cadendo dal balcone della villetta a Is Arenas (Narbolia).

Amici e parenti si sono stretti ai familiari durante la messa celebrata nel cimitero del paese dal parroco don Mario Cuscusa e dagli amici don Alessandro Floris e don Ignazio Serra.

Stefania era molto impegnata nel volontariato, nella vita culturale del paese e nell'Azione cattolica diocesana. La parrocchiana e amica Daniela Meloni ha ricordato la vitalità della donna, la sua creatività e il suo sorriso contagioso. Il presidente dell'Azione cattolica Filippo Scalas non ha nascosto lo sgomento e il grande dolore, poi ha ricordato i tanti momenti trascorsi insieme, le giornate mondiali della gioventù. "Eri tutti i colori, non possiamo fermarci all'addio, sarebbe farti un torto. È un bene che tu ci sia stata, ci hai dato tanto e tutto quello che ci hai dato lo porteremo sempre con noi. Non è un addio, arrivederci Stefi".

Il sindaco Matteo Manca ha annunciato che a Stefania Piras sarà intitolato il parco della cultura che presto nascerà a Norbello. Poi i palloncini bianchi e rossi sono volati verso il cielo quasi a voler accompagnare nell'ultimo viaggio Stefania.
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