Un grande parco nazionale che comprenda i territori bagnati dal fiume Tirso e dal lago Omodeo. Punta dritto a questo obiettivo il sindaco di Sorradile Pietro Arca che nel centro che amministra, da anni, si è fatto promotore di iniziative in chiave sostenibile.

Stavolta il pensiero di Arca corre alle Zea, le Zone economiche-ambientali istituite a fine anno dal Ministero dell'Ambiente.

Di fatto le Zea corrispondono ai parchi nazionali e prevedono agevolazioni e vantaggi fiscali per i Comuni ricadenti nelle aree parco e per chi volesse aprire al loro interno attività imprenditoriale, tutto ovviamente in chiave sostenibile. "L'istituzione delle Zea è molto interessante e consente a chi rientra in questo ambito di avere dei contributi a fondo perduto. Io ritengo che in Sardegna uno dei parchi nazionali da mettere in piedi sia quello che ricomprende tutta la zona percorsa dal fiume Tirso, che nasce dall'altopiano di Buddusò e sfocia nel golfo di Oristano e che quindi abbraccia tre province. E poi il bacino del lago Omodeo, il lago artificiale più grande d'Italia e uno tra i maggiori d'Europa.

Il Tirso e l'Omodeo vanno ricondotti in un percorso regionale per l'istituzione di un parco nazionale in modo che siano anche essi ricompresi nelle Zea: per il territorio sarebbe importantissimo".

"Molti dei territori che ricadono nella zona del contratto di fiume sono anche zone Sic, Siti di interesse comunitario", sottolinea Arca. "Mi chiedo quindi: perché questo territorio che ha già caratteristiche particolari, non può beneficiare delle misure previste per le Zea?"
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