Chiusa l'inchiesta sui maltrattamenti in famiglia in un paese dell'Oristanese. Il giudice per le indagini preliminari Silvia Palmas ha fissato il giudizio immediato: udienza prevista il prossimo 9 settembre per un 33enne disocccupato.

La drammatica vicenda è andata avanti per oltre un anno e mezzo.

Per la donna, poco più che ventenne, la convivenza si era trasformata in un inferno: ogni giorno era costretta a subire violenze fisiche e piscologiche. Discussioni continue e poi puntualmente si arrivava alle mani; talvolta il disoccupato la strattonava e le tirava i capelli ma molto spesso la situazione degenerava con schiaffi e pugni sul viso.

Dopo le liti e le percosse, in diverse occasioni l'uomo aveva costretto la compagna ad uscire di casa obbligandola a stare fuori insieme alla figlia piccola nonostante fosse pieno inverno e ci fosse freddo.

Nei mesi scorsi però aveva trovato il coraggio di denunciare quanto stava accadendo e, dopo una serie di accertamenti dei carabinieri della Compagnia di Oristano, l'uomo era stato arrestato. Adesso il disoccupato, difeso dall'avvocato Fabio Costa, si trova ai domiciliari in una comunità.

Valeria Pinna
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