Pubblicata, a Bauladu, la graduatoria relativa alla prima annualità del bando per la concessione di contributi per il progetto "Amianto Zero". Il contributo sarà erogato per la bonifica e lo smaltimento dell'amianto nel territorio comunale.

Per gli interventi ammessi (18 su 21 domande pervenute) è prevista una somma di 164mila euro provenienti dal bilancio comunale, che permetteranno di eliminare circa 3mila metri quadri di amianto dall'ambiente. "Nonostante siano trascorsi quasi trent'anni - commenta il sindaco Davide Corriga, 35 anni - dalla promulgazione della legge che ne vieta l'uso e la commercializzazione, la presenza dell'amianto continua ad essere un tema di grande attualità nella nostra comunità e in tutta l'Isola. Questa preoccupante situazione ha portato l'amministrazione comunale a programmare strumenti e misure straordinarie di intervento".

Nello specifico verrà concesso un contributo a fondo perduto per un importo pari al 95% delle spese. Da una mappatura condotta dall'associazione ex "Esposti Amianto della Sardegna" si è attestato la presenza di 11.772 metri quadrati di manufatti in amianto nel paese. L'obiettivo è quello di eliminare completamente il materiale nocivo dal territorio comunale in 3 anni e far diventare Bauladu il primo comune "amianto zero" della Sardegna.

"Fino ad oggi - prosegue Corriga - possiamo dirci soddisfatti della risposta avuta dalla comunità; il ruolo dei cittadini è fondamentale ai fini del raggiungimento dell'ambizioso obiettivo di eliminare completamente la fibra nociva dal territorio comunale. Siamo solo all'inizio del cammino, ben consapevoli che la strada da percorrere è ancora tanta. Ma altrettanto determinati a portare avanti una battaglia, purtroppo, ancora attuale a tutela della salute pubblica". Entro la fine dell'estate, invece, è prevista la pubblicazione di una seconda annualità del bando.
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