Fronte compatto del Cda dell'Unione dei comuni del Barigadu che si appella alla Regione rivendicando attenzione per il territorio, soprattutto per quel che riguarda i settori sanitario e socio assistenziale.

I sindaci hanno esaminato e approvato un ordine del giorno destinato alla Regione. Documento con il quale gli amministratori locali impegnano il presidente e la Giunta regionale, con i gruppi politici del Consiglio, a porre in essere "una nuova fase programmatoria della sanità regionale, in modo che vengano adottate strategie che rispondano ai bisogni delle comunità locali".

Dal Barigadu si chiede che nella fase della ricostruzione post emergenza non vengano dimenticate alcune questioni sollevate da tempo dai sindaci. "È importante investire nella resilienza della società sarda e nazionale non solo dal punto di vista finanziario ma nel senso più ampio che include salute pubblica, ambiente ed equilibrio sociale", dicono i sindaci. Evidenziano quindi come le zone interne dell'Isola "abbiano necessità diverse rispetto alle grandi città".

Il presidente dell'Unione dei comuni del Barigadu, Giovanni Orrù, sottolinea: "La pandemia, qualora ce ne fosse stato bisogno, ha messo a nudo le carenze del servizio sanitario nazionale e in modo particolare i servizi offerti nelle zone interne della Sardegna. Come Unione dei comuni abbiamo ritenuto doveroso con questo documento richiamare l'attenzione della Giunta regionale su questi temi e su quelli legati al sostegno socio-economico che riguardano le nostre popolazioni". Quindi Giovanni Orrù precisa: "In particolare non riteniamo più rinviabile la riforma della medicina di base sulla quale inutilmente si è parlato di garantirla H 24, sull'infermiere di comunità come supporto fondamentale per i cittadini, sulla presenza nei poliambulatori di tutte le figure specialistiche, specie per le patologie croniche e legate alla terza età. Chiediamo anche il rilancio dei piccoli ospedali e di garantire primo intervento e medicina generale, ritrovando anche forme che incentivano il personale medico e paramedico a stare nelle nostre strutture. Sul socio assistenziale sollecitiamo un maggiore coinvolgimento della struttura del Plus e dei servizi sociali associati per meglio rispondere ai bisogni che sono i diversi, valorizzandoli al meglio per averne anche delle ricadute positive nei confronti di tutti i cittadini".

Altro tema sui cui puntano gli amministratori del Barigadu, auspicando una nuova fase di programmazione, è quello dei trasporti, difficili per i cittadini delle zone interne.
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