Chiamarlo il supermercato dei poveri al sindaco di Cabras non piace: "Sarà un banco solidale stabile - spiega il primo cittadino Andrea Abis, 47 anni -, sempre aperto in base alle esigenze dei cittadini che hanno difficoltà economiche".

A Cabras in queste ore il Comune lagunare è al lavoro per allestire in un immobile di proprietà dell'amministrazione un'esposizione di cibo di vario genere, prodotti per l'igiene personale e per la casa. Chi non più andare al supermercato., quello vero, a causa di un mancato reddito per colpa del Covid-19 che ha messo in ginocchio tante famiglie del paese, deve rivolgersi al Comune che prima di riempire le buste con la spesa valuterà il caso specifico.

"Siamo all'inizio di questo importante progetto promosso dall'assessorato ai Servizi Sociali - spiega il sindaco Abis -. Saranno i volontari poi a darci una mano per la gestione del banco. Per ora tutto ciò che siamo riusciti e recuperare è stato acquistato dal Comune grazie a diverse donazioni finanziarie per un totale di circa 4 mila euro e alla generosità di tante aziende locali che hanno messo a disposizione dei meno fortunati anche prodotti anche di nicchia".

Sara Pinna
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