L'emergenza corovirus ha bloccato l'apertura di diversi cantieri a Ghilarza come altrove. Difficile al momento bandire le gare d'appalto.

Lo spiega il sindaco Alessandro Defrassu: "Sono lavori finanziati alla fine dello scorso anno ma che in questo momento è difficile portare avanti perché si possono pubblicare le gare, ma senza scadenza. Quindi di fatto non si possono appaltare. Inoltre è molto difficile portare avanti il lavoro degli uffici da casa. Penso che ora con la Fase 2 si possa iniziare a lavorare più in tranquillità ma con le dovute preoccupazioni. Sta all'intelligenza delle persone saper muoversi senza far precipitare la situazione".

Dunque cautela. A Ghilarza sono diversi gli interventi al momento in stallo. L'esecutivo ha già approvato le progettazioni preliminari dei lavori che riguardano le due scuole dell'infanzia e ora dovrà procedere con l'approvazione dei progetti definitivi ed esecutivi. A disposizione ci sono 75mila euro per ciascun edificio che ospita le materne. E per entrambe se ne aggiungono ulteriori 60mila. Somme che arrivano dal Governo e in parte dalla Regione e dal Comune. Previsto il rifacimento degli impianti elettrici, la sistemazione dei bagni e degli intonaci. Poco meno di 50mila euro sono le somme invece destinate per la sistemazione del tetto della caserma e di un tratto di marciapiede in corso Umberto. Progetto definitivo approvato, ma anche in questo caso tutto bloccato. Il cantiere che dovrebbe invece riprendere già la prossima settimana è quello che riguarda il completamento dei lavori nel Pip dove si stanno realizzando l'impianto di illuminazione e le strade con i sottoservizi.
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