Sui social network c'è chi parla di scempio. Molti invece accusano gli amministratori di voler lasciare i bambini chiusi nelle aule senza la possibilità di prendere aria nel giardino durante l'intervallo.

L'enorme polverone si è scatenato dopo che nei giorni scorsi sono iniziati i lavori per trasformare parte del giardino interno della scuola primaria di via Roma a Terralba in un parcheggio. Il progetto del Comune in effetti prevede proprio questo. Anche se dagli uffici comunali arrivano subito le precisazioni: «Si tratta di una decisione condivisa con la scuola - precisa l'assessore ai Lavori Pubblici Andrea Grussu -. Prima di appaltare i lavori e quindi approvare il progetto esecutivo abbiamo presentato la nostra idea all'Istituto. Evidentemente chi si lamenta non è a conoscenza del fatto che quel giardino in condizioni di degrado non è mai stato utilizzato dai bambini in quanto non idoneo per le attività ricreative visto l'assenza di marciapiedi, la presenza alberi pericolanti, di una scala di emergenza e delle caldaie. I nostri studenti hanno a disposizione un campetto in terra battuta dall'altra parte dell'edificio, funzionale e accogliente».

Il giardino quindi che verrà trasformato in un parcheggio per la comunità, a detta degli amministratori, alla scuola non serve: «Ecco perché abbiamo deciso di intervenire. Lasciare un'area abbandonata a se stessa e che invece diventerà utile per i cittadini non ha senso - continua Grussu -. I lavori sono già iniziati e termineranno tra circa 4 mesi».
© Riproduzione riservata