Il Comitato "Madiba Coscienza civile", diventato famoso per aver chiesto al Comune di Terralba l'annullamento del documento che ha conferito tanti anni fa la cittadinanza onorario a Benito Mussolini, ha deciso di ricordare il terralbese Gesuino Manca in occasione del settantacinquesimo anniversario della sua morte.

Come? Affiggendo il tutto il paese un manifesto che assomiglia tanto ad un necrologio.

Il militare Gesuino Manca, partigiano di aspirazione cattolica cristiana, nato il 3 marzo 1917, commissario di compagnia della divisione Osoppo-Friuli, fu fucilato assieme ad altre 22 vittime dai nazifascisti a Udine l'11 febbraio del 1945.

"Affrontava la morte con animo forte e con cristiana rassegnazione - si legge nel manifesto -, infondendo coraggio alla moglie e ai famigliari".

Per ricordare ancora il sacrificio del militare terralbese il Comitato a breve organizzerà alcune iniziative.
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