Tre attentati incendiari nella notte nell'Oristanese, durante la tempesta di vento che ha colpito l'Isola.

Il più grave è stato messo a segno nelle campagne di San Vero Milis dove è andato a fuoco un fienile.

Secondo quanto è stato accertato, i malviventi verso le 20 hanno prima messo fuori uso le telecamere e dopo aver portato all'interno un trattore semi nuovo hanno appiccato le fiamme. Il rogo ha distrutto il mezzo agricolo, danneggiato il capannone e incenerito la scorta di fieno e foraggio.

Quando sul posto sono arrivati i vigili del fuoco la situazione era oramai compromessa. Gli uomini del 115 hanno lavorato oltre 4 ore prima di spegnere le fiamme. Sul posto anche i carabinieri che hanno avviato le prime indagini. Due settimane fa sempre a San Vero Milis era stato incendiato un altro fienile.

Gli altri due episodi, al vaglio dei carabinieri, sono avvenuti ad Ardauli, dove è andato a fuoco un garage, nella centralissima via Roma, e a Terralba, dove i soliti ignoti hanno tentato di incendiare una legnaia. Il forte vento di maestrale ha spento le fiamme poco prima dell'arrivo delle squadre dei vigili del fuoco.

Gli uomini del 115 sono rimasti impegnati nella notte per far fronte alle chiamate di intervento a causa del vento.

Una decina gli interventi a Cabras, Solanas, Donigala, per rimuovere alberi, pali elettrici e della Telecom abbattuti dal vento.
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