Due persone sono finte in carcere ed altre quattro sono state denunciate nel corso di un servizio di prevenzione che ha interessato l'Oristanese.

Il servizio è stato predisposto venerdì sera dai carabinieri del Comando provinciale nell'ambito di un servizio di prevenzione finalizzato al contrasto dello spaccio di stupefacenti e di rapine agli esercizi commerciali.

I carabinieri di Oristano hanno arrestato una donna, V. D., 33 anni serba, residente a Porto Torres. Ha eluso il permesso premio e non ha fatto rientro alla Casa circondariale di Sassari. Ora è rinchiusa nel carcere di Massama. A Riola Sardo è stato arrestato un operaio di 49 anni sorpreso a vendere droga. In seguito ad una perquisizione domiciliare, i carabinieri di Riola Sardo e San Vero Milis hanno sequestrato all'uomo 1 grammo di eroina, 220 grammi di marijuana e un bilancino di precisione. In tribunale ha patteggiato una pena di 1 anno, 9 mesi e 10 giorni e il pagamento di 6mila euro. Il giudice ha disposto le misure degli arresti domiciliari.

I carabinieri di Narbolia hanno invece denunciato una donna di 32 anni per aver squarciato le gomme di un'auto, parcheggiata nel centro abitato di Narbolia. I militari della stazione di San Vero Milis hanno denunciato un operaio di 43 anni per ricettazione e detenzione illegale di munizioni. Nella sua abitazione è stato sequestrato un telefono cellulare, risultato rubato, e 3 cartucce.

A Marrubiu, invece, i carabinieri hanno denunciato un giovane di 27 anni per detenzione di coltello di genere proibito. Infine, ad Usellus i carabinieri hanno sorpreso una donna di 47 anni ubriaca alla guida di un'auto. Oltre al ritiro della patente la donna è stata segnalata alla magistratura.
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