Qualche spiraglio positivo per il Delogu di Ghilarza. Le novità riguardano il reparto di Medicina e il Centro Alzheimer mentre al momento ancora non è stata trovata una soluzione per quel che riguarda il punto di primo intervento, chiuso dallo scorso 7 novembre.

"Da lunedì 16 dicembre l'Unità operativa di Medicina Interna dell'ospedale Delogu di Ghilarza potrà contare sulla presenza di un nuovo medico, che si aggiungerà ai due colleghi già in servizio nel reparto da giovedì 28 novembre", spiegano dalla Assl Oristano. E aggiungono: "Grazie all'arrivo delle tre nuove unità, che fanno salire a sei i medici operativi nel reparto guidato dal dottor Antonello Cossu, sarà possibile riportare da subito il numero dei posti letto da 16 a 20, più due in day hospital, a cui in caso di necessità potranno essere sommati ulteriori tre posti in appoggio".

L'iniezione di nuovo personale medico "consentirà anche di riattivare a pieno regime, a partire dal 7 gennaio, il Centro di Riferimento Alzheimer, un servizio, punto di riferimento per tutto il territorio provinciale nella diagnosi e nel trattamento della patologia, la cui attività, a causa della carenza di personale medico, era stata limitata al rinnovo dei piani terapeutici dei pazienti già seguiti dal servizio e alla presa in carico delle sole urgenze. A breve, dunque, saranno riaperte le agende per la prenotazione dei nuovi pazienti affetti da Alzheimer, così che da gennaio possano essere effettuate le prime visite".

Situazione invece di stallo per il Punto di primo intervento: "La Direzione Ats e quella Assl Oristano continuano a lavorare perché il servizio venga ripristinato quanto prima in condizioni di sicurezza e stabilità, anche grazie alla recente assunzione di un medico specializzato in Medicina e chirurgia d'accettazione e d'urgenza destinato al nosocomio ghilarzese", concludono dai vertici della Assl.
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