Per Maria Giovanna Porcu, l'ex commissaria della Asl 5 coinvolta nell'inchiesta Ippocrate, è stato annullato il provvedimento di interdizione di un anno dai pubblici uffici deciso dal Tribunale di Oristano.

Ed è stata revocata anche la sospensione per Angelo Piras, l'ex responsabile delle professioni sanitarie della Asl 5. Nei prossimi giorni si conosceranno le motivazioni della decisione dei giudici d'A Il provvedimento di interdizione era arrivato il 21 ottobre scorso dopo che Maria Giovanna Porcu, si era difesa punto su punto durante l'interrogatorio davanti al Gip.

Tra le contestazioni il rifiuto e l'omissione di atti d'ufficio, l'abuso d'ufficio e alcune violazioni del Tuel perché anziché scorrere le graduatorie ancora in vigore per coprire i posti vacanti, diede il benestare per nuove selezioni (secondo l'accusa per favorire i designati dal Pds).

I difensori, gli avvocati Guido Manca Bitti e Carlo Figus hanno chiesto la revoca dell'interdizione ritenuta "non motivata ed eccessiva".

Nell'udienza dei giorni scorsi i legali hanno insistito su aspetti formali ma anche questioni di merito e sulla durata dell'inibizione. Sono stati sollevati motivi di legittimità sul provvedimento e ieri i giudici hanno accolto la loro richiesta.

L'interdizione dai pubblici uffici è stata annullata anche per Angelo Piras, difeso dall'avvocato Basilio Brodu.
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