Oggi la comunità di Baressa in lutto per la perdita del suo ultracentenario.

È morto alla veneranda età di 103 anni Ettore Tatti, che aveva spento le candeline lo scorso aprile.

"Ci ha lasciato un uomo che ha sempre lavorato nella sua vita. Un contadino esemplare, una persona stimata e ben voluta da tutti", è il commento del sindaco Piergiorgio Corona nell'apprendere la triste notizia della scomparsa di zio Ettore.

Proprio il primo cittadino fece visita ad aprile a Ettore Tatti per il suo centotreesimo compleanno e gli donò un mazzo di fiori a nome di tutta l'amministrazione e della popolazione del paese dell'Alta Marmilla.

Ettore ha lasciato una moglie novantatreenne, cinque figli, uno dei quali risiede a Milano, diversi nipoti e i due pronipoti, Natan e Dilan. "Ha vissuto anche l'esperienza della Seconda guerra mondiale, della quale parlava sempre con grande sincerità e preoccupazione", ha chiuso il sindaco di Baressa, "e sosteneva che quegli episodi così dolorosi per l'umanità non si dovessero mai ripetere".
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