I carabinieri della Compagnia di Oristano ieri hanno arrestato un trentenne, Sandrino Mele, per estorsione e spaccio di droga.

Nei giorni scorsi Mele si era presentato davanti al liceo artistico e con fare minaccioso aveva chiesto i soldi per la droga che aveva venduto a una studentessa 14enne di Cabras. La "visita" aveva scosso parecchio la ragazza e i suoi timori non sono sfuggiti alle insegnanti, che l'hanno convinta a denunciare l'accaduto ai carabinieri.

E così martedì all'uscita di scuola, verso le 14.30, la ragazza consegna i 70 euro e subito i carabinieri bloccano il trentenne per un controllo. A casa di Mele i militari trovano 22 grammi di marijuana e altri 80 euro probabilmente frutto dello spaccio. L'uomo è finito in carcere per estorsione e spaccio di sostanze stupefacenti (in attesa di convalida).

GLI ALTRI DENUNCIATI - Per lo stesso episodio sono stati denunciati due diciassettenni di Oristano: uno perché avrebbe minacciato la studentessa e l'altro perché aveva 1,62 grammi di marijuana e 50 euro. Infine un ventenne è stato segnalato al prefetto perché trovato con 1,49 grammi di marijuana.

I controlli si sono allargati alle zone frequentate dai giovani, dai palazzi Saia ai giardini di viale Repubblica. E qui è stato arrestato un diciassettenne di Oristano: aveva 100 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e altro materiale necessario per confezionare le dosi di droga. Il ragazzo, assistito dall'avvocato Gianfranco Siuni, è stato accompagnato al centro di accoglienza per minori di Quartucciu in attesa della convalida.

IL PUSHER COL SUSSIDIO - La lunga giornata dei militari è terminata con l'arresto di M. L., 30 anni originario di Cagliari ma residente a Terralba. Il disoccupato era stato controllato nelle vicinanze della stazione ferroviaria: aveva con sé 4,5 grammi di cocaina e uno spinello di hashish.

Il trentenne, difeso dall'avvocata Federica Atzeni, è stato processato per direttissima e condannato a 9 mesi, 1.600 euro di multa, obbligo di dimora in Terralba. Inoltre gli è stato revocato il reddito di cittadinanza. All'operazione hanno collaborato i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia e quelli di Cabras, Fordongianus e Marrubiu.
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