Ancora non si sa l'interno importo raccolto, ma una cosa è certa: in tanti sabato sera hanno raggiunto il centro di Cabras per contribuire alla ricerca sul cancro.

Era questo l'obiettivo del mega concertone benefico promosso dalla neo nata associazione "Certe luci non puoi spegnerle".

In piazza Don Sturzo è andata in scena una grande festa di solidarietà.

Con un sotto fondo musicale di tutto rispetto grazie alla partecipazione, totalmente gratuita, di diversi artisti isolani come Piero Marras e i janas.

C'è chi ballava, chi cantava e chi donava qualche soldo da dare poi in beneficenza alle associazioni che si occupano di ricerca e sostegno ai malati oncologici: Airc, Lilt, Komunque Donne e Abbracciamo un sogno. La serata è stata preceduta dal convegno "Ricerca e Prevenzione: strumenti di supporto nella lotta al tumore".

Tito Sedda, direttore del reparto di Oncologia dell'Ospedale San Martino di Oristano ha ribadito che la prima prevenzione è quella fatta ogni giorno col proprio stile di vita.

Sempre durante il convegno la presidente della sezione provinciale della Lilt, Eralda Licheri, ha fatto presente che i proventi della giornata saranno un primo tassello verso l'acquisto della cuffia chemioterapica, presidio del valore di 39mila euro che l'associazione intende donare al reparto di oncologia dell'ospedale San Martino di Oristano. Strumento che riduce e in alcuni casi evita completamente la caduta dei capelli durante le cure oncologiche.
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