Dopo oltre due ore l'ex commissaria Asl Maria Giovanna Porcu ha risposto alle domande del giudice.

Come hanno confermato gli avvocati Guido Manca Bitti e Carlo Figus, l'ex dirigente ha ribadito la propria estraneità ai fatti contestati.

I legali si sono opposti alla richiesta di sospensione dai pubblici uffici.

Stessa richiesta anche per Angelo Piras, ex responsabile delle professioni sanitarie del San Martino, difeso da Basilio Brodu, che invece non ha risposto alle domande del gip.

L'inchiesta Ippocrate, coordinata dalla Procura, ha smascherato un presunto sistema di gestione clientelare delle assunzioni in Assl: sarebbero stati pilotati concorsi in cambio di voti e della disponibilità a candidarsi con il Partito dei sardi.

Nell'inchiesta sono coinvolte venti persone, di queste quattro sono ai domiciliari tra cui Antonio Succu, sindaco sospeso di Macomer, Augusto Cherchi ex consigliere regionale di Bosa, il capo infermieri del blocco operatorio Salvatore Manai di Silanus ma residente a Cabras e il capo del personale Giovanni Piras, di Ghilarza.
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