Inchiesta Sartiglia, si apre un nuovo processo.

Il prossimo 12 dicembre comparirà davanti ai giudici Antonio Mancinelli, il carabiniere accusato di rivelazione di segreto istruttorio. Oggi il giudice per le udienze preliminari Silvia Palmas ha rinviato a giudizio il militare così come era stato sollecitato dal procuratore Ezio Domenico Basso che ha seguito da vicino tutti i vari filoni dell'inchiesta che ha coinvolto diversi cavalieri durante la Sartiglia 2018.

In quel periodo c'erano forti tensioni e polemiche sul sistema dei controlli antidoping, undici cavalieri erano finiti sul registro degli indagati (tre sono stati poi scagionati dal test del Dna) e, secondo la Procura, in questo contesto si inserisce anche la figura di Mancinelli. Sarebbe stato lui, carabiniere all'epoca in servizio alla sezione di polizia giudiziaria, a informare i sartiglianti indagati su una serie di controlli che gli inquirenti avevano programmato.

Avrebbe avvisato un cavaliere, proprietario di un circolo ippico, per una imminente perquisizione nelle sue scuderie. L'operazione si era conclusa poi con un nulla di fatto perché secondo la procura quel cavaliere era stato ben informato sulle mosse degli agenti. Ancora il militare avrebbe suggerito ai cavalieri di non sbilanciarsi troppo al telefono perché erano intercettati.

E alla fine anche Mancinelli è finito sul registro degli indagati e ora andrà a processo. Adesso spetterà alla difesa, con l'avvocato Valentino Casula, smontare l'accusa e dimostrare l'estraneità del militare ai fatti che gli vengono contestati.
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