Raddoppierà il numero degli occupati impegnati nei lavori di pubblica utilità a San Nicolò d'Arcidano. Una novità rispetto al passato: verranno utilizzate delle persone che hanno in corso dei procedimenti penali, compresi i minorenni.

Da 5 passeranno a 10 coloro che entro fine anno verranno impiegati nei lavori socialmente utili, per lo sfalcio dell'erba nelle banchine e cunette, per le pulizie di giardini e la verniciatura di muri.

Lo potranno fare grazie alla convenzione che il Comune di Arcidano ha firmato con il Tribunale di Oristano. "Il lavoro di pubblica utilità è inteso come una modalità di riparazione del danno - spiega il sindaco Emanuele Cera - collegata all'esecuzione di diverse sanzioni e misure penali. Quali la violazione del codice della strada o per i reati legati alla droga. La convenzione stipulata con il Tribunale di Oristano prevede che l'imputato possa scontare la pena detentiva o pecuniaria, eseguendo lavori di pubblica utilità, consistenti nella prestazione di attività non retribuita in favore della collettività".
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